Non restare chiuso qui... Riccardo

'Pensiero' rappresentò un piccolo smacco per Riccardo Fogli, che forse anche a causa di tale brano cominciò a maturare la decisione di abbandonare il complesso.
Ricorda il produttore Giancarlo Lucariello: "Sentivo molto la responsabilità di dare ai Pooh un successo durevole, vista anche quella che era stata la storia del gruppo fino a quel momento, con i cambi di formazione e il momento di oblio seguito a 'Piccola Katy'. Una delle mie paure era che diventassimo Riccardofoglidipendenti… Così dopo aver fatto cantare 'Tanta voglia di lei' a Dodi Battaglia, decisi di rinunciare alla sua voce solista anche in 'Pensiero', per farli cantare tutti insieme. Riccardo non la prese bene. E proprio in quel periodo cominciò la sua storia con Patty Pravo, che lo portò sui giornali rosa e causò una piccola frattura all'interno dei Pooh… Intendiamoci, si trattava di problemi più che altro professionali, non dissimili da quelli che avrebbero portato alla decisione di cambiare il ruolo di Valerio Negrini da batterista a paroliere: volevamo fare un grande gruppo e ci siamo dati delle regole rigide. Sia Valerio che Riccardo trovarono molto faticoso sottostare a quelle regole di comportamento e puntualità che ancora oggi fanno dei Pooh il complesso più importante e duraturo in Italia - ma questo non significa che poi ci siano state conseguenze personali: lo prova il fatto che Negrini sia tuttora il quinto dei Pooh, e il fatto che io e Fogli abbiamo lavorato a lungo insieme, vincendo anche un Festival di Sanremo con 'Storie di tutti i giorni'".