Il pensiero va ad Alanis Morissette

Nel 1998 il sito Rockol.it dà notizia che "L'editore discografico del brano 'Pensiero' dei Pooh, Suvini Zerboni, ha dato mandato ai suoi legali di fare causa all'editore e agli autori del brano 'Mary Jane' interpretato da Alanis Morissette, ravvisando in questo un plagio di 'Pensiero'.
L'editore ha agito d'accordo con gli autori, Roby Facchinetti e Valerio Negrini dei Pooh". Oggi, Facchinetti allarga le braccia: "Purtroppo abbiamo perso la causa. L'esperto consultato dagli avvocati della Morissette è andato a scoprire che c'è un passaggio vagamente simile in un brano di musica classica, e ha stabilito che il pezzo è sì ispirato a qualcosa, ma che è un pezzo precedente, di pubblico dominio, cui potremmo esserci ispirati anche noi. I giudici gli hanno dato ragione - ribadendo in pratica lo stesso tipo di sentenza che si è sentito pronunciare Albano nella causa contro Michael Jackson… Il mio parere? Beh, io sicuramente non mi permetto di fare il processo alle intenzioni, ma da compositore mi è rimasta la sensazione che chi ha composto 'Mary Jane' abbia sentito, almeno una volta, 'Pensiero'. L'attacco ha la stessa ripetizione, la stessa cadenza - il suo è un sei ottavi e non un quattro quarti. Comunque il giudice ha deciso altrimenti perché credo che l'idea - anche se discutibile - è che un pezzo possa considerarsi 'originale' se sino ad ora nessuno può dire di aver mai fatto qualcosa di simile. Certo che se passa questo principio, sarà praticamente impossibile dire 'Nessuno mai al mondo ha fatto qualcosa di simile', perché dopo tanti anni che vivo di musica ritengo che gira e rigira sia stato inventato tutto o quasi, e tutti noi musicisti abbiamo ricominciato da capo almeno venti volte, finendo per scopiazzarci - anche involontariamente. La discriminante, naturalmente, è la buona fede".