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"Un'Orietta Berti al maschile" -
Al di là della compostezza nell'abbigliamento,
'Rose rosse' è un brano che davvero non pare scritto l'anno
in cui i Beatles pubblicano "Abbey Road" e i Rolling
Stones "Let it bleed".
Lo ammise in un'intervista di quel periodo anche il giovane interprete.
"Nemmeno io mi spiego il successo di questa canzone. È
bella, ma è vecchia, sarebbe andata bene per Nilla Pizzi
o Natalino Otto. Oggi la potrebbe cantare Orietta Berti. Ma in
fondo io non sono molto diverso da lei. Al maschile s'intende
Sono un cantante popolare, fuori moda, un cantante all'antica".
Oggi Ranieri conferma, sostanzialmente, il giudizio di allora,
e spiega: "Gli autori e i produttori mi portavano le canzoni
ed io le cantavo, senza discutere. Il mio lavoro era cantare,
quello degli autori e dei produttori di pensare alle canzoni da
farmi cantare. Ed io all'epoca avevo fame e voglia di sfondare".
Il Cantagiro 1969, oltre a spianargli la strada del successo,
gli portò fortuna anche per la sua futura carriera di attore.
Prima della tappa di Benevento, infatti, firmò il contratto
come protagonista di "Metello"(nella foto) di Mauro
Bolognini , sua seconda fatica dopo "Pietà per chi
ti ama", musicarello tratto dalla omonima canzone del 1967.