Teo Teocoli: "Adriano mi disse: non cantarla..."

Teo Teocoli aveva conosciuto Celentano nel 1958.
"Avevo 13 anni, lui quasi 20, ed io che ero un suo grande fan lo aspettavo sotto casa in Via Gluck e ricordo che quando lo vedevo arrivare con la sua 'Giulietta' azzurra mi veniva l'agitazione. La prima volta che sono riuscito ad incontrarlo, proprio faccia a faccia, siamo subito diventati amici; vedendomi ricordo che mi disse: 'Uè, ma questo qui è uno specchio' perché io mi atteggiavo molto ad Adriano, pur essendo un ragazzino. Lui era contento di avere già degli imitatori, e mi disse: 'Senti, vieni su a casa'; così mi portò in casa sua dove c'era mamma Giuditta alla quale disse: 'Mamma, guarda come mi assomiglia'. Ero felice, mi bastava stare al Clan, e quando non c'era niente da fare per guadagnare qualcosa facevo anche il magazziniere. Qualche anno dopo iniziai come cantante con i complessini 'beat' che uscivano all'epoca, però cantavo lo stesso le canzoni di Adriano. Sono riuscito anche a far parte di gruppi importanti: come precario nei Camaleonti sostituendo Ricky Maiocchi come cantante, poi nei Quelli, con cui ho fatto due anni stupendi, incidendo 'La bambolina che fa no no no'. Poi ho inciso alcuni dischi con il Clan, oggi introvabili, tipo 'Le vitamine', pezzi che più che altro mi scriveva Gino Santercole sapendo che io facevo cabaret e l'idea era quella di fare dei dischi spiritosi. Poi ho fatto il musical 'Hair' in teatro, ricordo che alla fine dello spettacolo dato che mi spogliavo nudo Adriano mi disse: 'Ueila, ma cos'è che hai fatto' ed io gli dissi: 'Ma no, guarda non è così, e poi ci sono gli effetti delle luci' e lui ancora scherzando mi diceva che queste cose non si fanno…

"Adriano aveva già inciso 'Nessuno mi può giudicare', ma non gli piaceva. Ricordo che Micky Del Prete mi disse: 'Fallo tu 'sto pezzo, che è adatto anche a te che balli bene e poi sai muoverti'. Ed allora provai ad inciderlo e mentre riprovavamo a farlo un po' meglio - come di tradizione, alle tre di notte - arrivò Adriano che fece: 'Ma cosa fai, 'sto pezzo qui! Ma te sei matto, questo qui se era un bel pezzo lo facevo io; l'ho fatto ma non è bello, non farlo neanche te, ne scegliamo insieme uno più bello'. Lo interruppe Micky: 'Ma dai, guarda che Teo l'ha fatto bene', ma lui disse: 'No, no, nel Clan dobbiamo essere compatti'. E così dopo una settimana lo incise Caterina Caselli, con gli esiti che sappiamo tutti…" (brani tratti da interviste a "Repubblica" e alla fanzine "Il Celebre")
Celentano ha recentemente fatto 'penitenza' pubblicando il suo provino di 'Nessuno mi può giudicare' in una raccolta. Teocoli ha invece smesso di cantare - se non per incidere dischi comico-musicali (ad esempio, "Gira la palla", nei panni di Felice Caccamo). "Alla fine, come cantante ero penalizzato dalla troppa somiglianza con Adriano, così pensai che la carriera musicale era impossibile. Avendo conosciuto Cochi & Renato ed Enzo Jannacci decisi di cambiare strada optando per il cabaret".