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          autori-
          
        Vittorio 
          Mascheroni, nato a Milano nel 1895, conobbe il primo successo con 
          "Arturo e Lodovico" (1928), cui fece seguito "Bombolo" 
          (1932), un brano costruito secondo la sua massima: "Il mio è 
          un mestiere che bisogna affrontare ridendo, se si vuol concludere qualcosa 
          di serio". Questa filosofia convergeva con quella di un altro grande 
          della nostra canzone, Mario Panzeri: il sodalizio tra i due partorì, 
          tra le altre, le emblematiche "Casetta in Canadà" e 
          "Papaveri e papere". Tra i brani firmati da Mascheroni non 
          si possono non ricordare "Fiorin fiorello", "Ziki-paki-ziki-pu", 
          "Stramilano", "Adagio Biagio", "Tango della 
          gelosia", "Tre son le cose che voglio da te", "Autunno", 
          "Una marcia in fa" e "Giuro d'amarti così".
          
          Mario Panzeri, 
          uno dei più grandi autori della canzone italiana, ha firmato 
          numerosi successi: solo per ricordarne alcuni, peraltro molto diversi 
          tra loro, si possono citare 'Maramao perché sei morto', 'Pippo 
          non lo sa', 'Non ho l'età', 'Nessuno mi può giudicare' 
          e 'Aveva un bavero'.