Primo
singolo e brano d'apertura dell'album 'Cieli di Toscana', ne riassume
anche lo spirito, come dice il produttore Celso Valli, che ha diretto
la London Sessions Orchestra durante l'incisione: "E' una canzone
molto passionale. E' un modo autenticamente italiano di concepire la
musica. Questa canzone parla davvero italiano".
Suoi autori sono Pierpaolo Guerrini (anni fa tastierista degli Homo
Sapiens, produttore artistico di brani come 'Miserere' e 'Il mare calmo
della sera') e Paolo Luciani, cantautore livornese con due album pop
all'attivo.
"Ho conosciuto Andrea prima del suo grande successo, e ciò
è stato molto importante, perché ho cominciato a pensare
alla sua voce prima che al suo successo" spiega Pierpaolo Guerrini,
che ha scritto per Bocelli anche 'Cantico' e, insieme a Luciani, 'L'abitudine'.
"Mentre la scrivevamo, l'abbiamo capito subito che questa canzone
era per Andrea, era addirittura Andrea in alcuni passaggi".
"Ho avuto la fortuna di trovare degli autori in grado di scrivere
cose che io potessi vivere, esprimere", conferma Bocelli, "e
non solo interpretare. 'Melodramma' è costruita su un personaggio
nel quale mi identifico facilmente.
La sua vita presente è piena, eppure è legatissimo ai
suoi ricordi del passato. E' un personaggio nato e cresciuto in mezzo
alla natura, in grandi spazi aperti, in mezzo a odori e suoni, ad animali
- in una parola, in mezzo alla vita.
Poi, il protagonista va via, si lascia tutto alle spalle, e in un certo
senso si sente sradicato dal mondo stesso. Vede tutto da lontano, è
come se osservasse la realtà da un telescopio: le immagini che
prendono forma nella sua mente non gli piacciono, lo fanno soffrire
Anche se ha girato il mondo e visitato posti straordinari, niente ha
la stessa forza di quelli che si trovano nei suoi ricordi
Personalmente,
penso che ognuno di noi sia il risultato delle sue esperienze, del suo
passato. Il che significa che non posso che essere un frutto della mia
terra. E dal momento che sembra che tutti al mondo desiderino venire
in Toscana, anche solo per una vacanza, devo dire che sono stato fortunato".
Da segnalare tra gli esecutori del brano, oltre ai componenti della
London Sessions Orchestra, Paolo Gianolio (per anni chitarrista di Claudio
Baglioni, ora anche suo produttore, e dalla fine degli anni '90 collaboratore
di Vasco Rossi ed Eros Ramazzotti) e Margherita Graczyk, violinista
e direttore d'orchestra (il grande pubblico ha fatto la sua conoscenza
a Sanremo, durante la canzone di Elisa 'Luce (Tramonti a Nordest)'.