1995, L.Quarantotto - F.Sartori, Ed.Sugar/Double Marpot

 


   

 

 

 

 

 



Dopo il primo posto a Sanremo 1994 tra le 'Nuove Proposte' con 'Il mare calmo della sera', per la 45ma edizione del Festival Andrea Bocelli si presenta tra i "Big", cantando un brano scritto dal cantautore Luciano Quarantotto e da Francesco Sartori, dal 1992 tastierista de Le Orme al posto del fondatore Tony Pagliuca. Il pezzo, intitolato 'Con te partirò', non riesce ad arrivare sul podio ma si piazza al quarto posto, in un'edizione vinta da Giorgia con 'Come saprei'. E' un Festival che dà molti spunti ai giornalisti, come spesso accade quando al timone c'è Pippo Baudo: questi 'salva' un misterioso aspirante suicida, si fa affiancare da Anna Falchi e Claudia Koll come vallette, litiga furiosamente con 'Striscia la notizia' per altrettanto misteriosi manifesti listati a lutto che ne annunciano la dipartita, e ottiene la partecipazione di ospiti di primo piano come Ray Charles, Madonna, Take That ed Elton John (questi poi darà forfait). Anche in gara ci sono personaggi di spicco: Gianni Morandi, 883, Lorella Cuccarini, Patty Pravo, Massimo Ranieri, Toto Cutugno, Lorella Cuccarini, Mango, Spagna e molte stelle della tv come Lorella Cuccarini, Giorgio Faletti e Fiorello. Si parla molto anche dei giovani, visto che dalle 'Nuove proposte' provengono alcune delle canzoni migliori della rassegna ('Destinazione paradiso' di Grignani, 'L'uomo col megafono' di Silvestri, 'Le ragazze' dei Neri per Caso).
In definitiva, i protagonisti sono tanti. E nonostante il quarto posto, sia il brano che il cantante, secondo alcuni 'penalizzato' dal successo dell'anno precedente, passano un po' inosservati. Lo stesso Bocelli in seguito ha affermato: "La prima volta che andai al Festival mi divertii. L'anno dopo , invece, tra i Big, non mi divertii per niente. Non solo perché non arrivai tra i primi tre: avevo altri pensieri, mia moglie stava per partorire. Del resto, la canzone non era di quelle che sfondano subito".

In effetti, come scrive anche Dario Salvatori nel "Dizionario della Canzone Italiana" (elleu multimedia), "La canzone ha un passo lungo e un testo anche un po' premonitore ("Paesi che non ho mai veduto e vissuto con te, adesso sì li vivrò"), e decolla fino al punto di fare di Bocelli una star mondiale. Bocelli entra nel Guinness dei primati come il primo interprete ad avere contemporaneamente tre album nei primi posti della classifica americana. 'Con te partirò' entra nelle classifiche di mezza Europa. La versione inglese 'Time to say goodbye', interpretata insieme a Sarah Brightman, vende due milioni e trecentomila copie in Germania. Donna Summer la incide in versione dance. In più, qui in Italia diventa un vero e proprio tormentone, in quanto colonna sonora di una delle campagne pubblicitarie più martellanti di Telecom".
In effetti l'Italia si accorge piuttosto tardi del brano, e più che Sanremo '95, a farglielo scoprire è proprio lo spot della compagnia telefonica del 1997. Pochi ricordano che la protagonista dello spot è Mara Venier; tutti si accorgono invece della canzone che lo accompagna. In effetti, l'impatto è tale che lo scrittore Stefano Benni esterna la propria scherzosa esasperazione: "Gentili Tim e Omnitel, la spiegazione dei vostri nuovi numeri a 12 cifre è chiara come Previti quando parla dei suoi conti esteri. Ma vi scrivo per un altro motivo. Avendo sentito negli spot, 627mila volte la canzone "Con te partirò" del simpatico signor Bocelli, vorrei invitarlo a quanto segue: a) se l'invito è rivolto a me, ho la valigia pronta da mesi. b) se vuole partire con qualcun altro, si decida, perché ne abbiamo 06/2 palle così".