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Paolo
Conte 1984, l'album



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Tratto
da uno degli album migliori di Paolo Conte, uscito nel 1984 ed intitolato
semplicemente con il nome e cognome dell'artista, il brano fu inciso con
la collaborazione di un team di musicisti tra i più importanti
nella carriera dell'autore di 'Azzurro': Antonio Marangolo, sassofonista
e direttore artistico, Ares Tavolazzi al basso ed Ellade Bandini alla
batteria.
Il testo è uno dei più struggenti ed insieme tipici dell'autore
astigiano: "Come mi vuoi, cosa mi dai, dove mi porti tu?" sono
interrogativi che descrivono un innamoramento incerto tra slancio e ritrosia,
con i due amanti che si studiano un po' come accade a quelli di canzoni
quali 'Dancing', 'L'avance', 'Via con me'.
Inizialmente il brano doveva essere interpretato da Patty Pravo: in quel
periodo Conte era intenzionato a scrivere e produrre il suo album 'Occulte
persuasioni' (pubblicato nel 1984). La cantante registrò il pezzo,
ma questo alla fine venne escluso dal disco, all'interno del quale peraltro
il ruolo di Conte finì per limitarsi alla composizione di tre brani
con lo pseudonimo di 'Solingo'. Che si tratti di uno dei brani più
significativi di Conte è comunque evidente anche dalla scelta di
includerlo in due dei suoi dischi dal vivo, e a distanza di soli cinque
anni: "Live" del 1988 e "Tournée" del 1993.
E non è tutto: nel 1996 Conte ha concesso l'uso della canzone e
del suo titolo per un film girato da Carmine Amoruso ('Come mi vuoi',
interpretato da Enrico Lo Verso e Monica Bellucci).
In mancanza della versione di Patty Pravo, la canzone è stata incisa
nel 2001 da un'altra grande interprete femminile: includendola nell'album
'Fragile', infatti, Fiorella Mannoia l'ha fatta propria cogliendo
tra l'altro l'occasione per cimentarsi per la prima volta con Paolo Conte.
"Erano anni che pensavo di farlo, ma non è stato facile individuare
un pezzo adatto a me. Ha uno stile così particolare, ha un modo
tutto suo di cantare... Quei suoi ambienti fumosi, quelle avventure esotiche
dall'impronta maschilista rendevano l'impresa al tempo stesso ostica e
affascinante. Poi, ascoltando 'Come mi vuoi?' credo di aver individuato
un varco". (da un'intervista concessa a "Il Resto del Carlino").
La versione di Fiorella Mannoia vede tra l'altro coinvolti Giulia Fasolino
(vocalist di primissimo piano), Danilo Rea al pianoforte, Fio Zanotti
come arrangiatore e la London Session Orchestra
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