"Non avrei mai pensato di cantare e di arrivare ai vertici delle classifiche".
(Heather Parisi)


1979, A.Testa - S.Testi - T.De Vita - G.Calabrese, Ed. Sugarmusic/Peer



"Lo credereste? Questa cosina é rimasta in testa alle classifiche italiane per 25 settimane… Questa é Disco Bambina!"
(dallo spot inglese per i cereali Kellogg's")



Nel 1979 gli italiani sembrano aver riscoperto la tv dopo un periodo di disaffezione: può essere un dato significativo l'aumento di foliazione del settimanale "TV Sorrisi & Canzoni": da 84 a 132 pagine.

Altra testimonianza è il fatto che durante l'anno, tra i 50 singoli più venduti ci sono numerose sigle televisive o brani proposti durante i varietà tv: 'Goldrake', 'Sandokan', 'Remi', 'Mi scappa la pipì', 'Sbirulino', 'Capito?', 'Na-no na-no', 'Cicciottella', 'Happy days'. E per quanto la storia del rock si ricordi quell'anno per i megaconcerti di Patti Smith o il tour 'Banana Republic' di Dalla e De Gregori, a dicembre la grande massa degli italiani manda nelle prime tre posizioni della hit-parade tre sigle tv: 'Remi', 'L'aria del sabato sera', 'Disco bambina'. Le ultime due sono tratte dallo show del sabato sera, "Fantastico", ed interpretate dalle due soubrette della trasmissione: Loretta Goggi e Heather Parisi.
Quest'ultima è una 19enne californiana arrivata in Italia da poco più di un anno. Venuta per una vacanza nell'agosto 1978, durante una serata alla discoteca Jackie O di Roma, con le sue movenze conquista (dal punto di vista sentimentale e professionale) il coreografo Franco Miseria. "Avevo alle spalle tanti anni di studio della danza classica e borse di studio vinte. E' stata una cosa inaspettata ed emozionante, venire in Italia in vacanza e diventare una soubrette televisiva… Miseria mi fece provare per la prima volta i balletti moderni - a me bastava guardare una volta gli altri ballerini, e riuscivo a capire subito cosa fare".

Dopo aver partecipato allo show di Pippo Baudo 'Luna Park' (1978), viene affiancata a Beppe Grillo e Loretta Goggi per la prima edizione di "Fantastico", che si basa su canzoni e balli di tutte le epoche. L'Italia, che dopo un decennio di contestazione antiamericana si sta nuovamente innamorando degli States, immediatamente adotta Heather, il suo accento inequivocabilmente "yankee", la sua vitalità e plastico dinamismo. La sua popolarità è enorme: 'Sorrisi e Canzoni' chiede a vari personaggi di esprimersi su di lei (Wanda Osiris, Adriano Celentano, Renato Carosone, Ugo Tognazzi, Monica Vitti, Gianni Boncompagni) e tutti riconoscono che è nata una stella - tranne Nantas Salvalaggio, futuro fustigatore di Vasco Rossi, che la copre di strali ("E' una bambola robottizzata di marca americana, un fuoco ghiacciato"). Forse è l'autore tv Enrico Vaime ad esprimere il giudizio più calzante: "Somiglia alla Barbie. E piace ai bambini. E quando si piace ai bambini…".

Heather piace ai bambini, ma gli autori del suo brano non trascurano i grandi, e il fatto che il fenomeno musicale del momento è la disco-music. Nel 1979 vi si cimentano anche nomi provenienti da altri generi: i Kiss ('I was made for lovin' you'), Barbra Streisand ('No more tears'), gli E.L.O. ('Discovery'). La hit-parade è dominata dagli Chic, Amii Stewart, Anita Ward, e da un giovanissimo Michael Jackson ('Don't stop til you get enough'). Persino artisti italiani fanno qualche timido tentativo: l'italo-spagnolo Miguel Bosè, la Rettore di 'Splendido splendente', e Antonello Venditti ('Buona domenica' è il brano più ballato nelle discoteche). Gli autori in questione (tutti coinvolti nella realizzazione di 'Fantastico') sono Alberto Testa, autore televisivo che già nelle trasmissioni 'Senza rete', 'Tanto piacere' e 'Non stop' ha lavorato con il Maestro Tony De Vita, l'arrangiatore di tanti successi di Mina a partire da 'Il cielo in una stanza'. Con loro, un compositore del calibro di Giorgio Calabrese ('Il nostro concerto', 'Domani è un altro giorno', 'E se domani').

Dopo il n.1 ottenuto da 'Disco bambina', la carriera di cantante di Heather Parisi conoscerà il suo apice con il "Fantastico 3" (1981), e la relativa sigla 'Cicale'. Le vendite saranno analoghe a quelle di 'Disco bambina', ma il ritornello e il balletto della showgirl avranno un impatto enorme, stavolta soprattutto sui bambini - in seguito, peraltro, la Parisi ammetterà che 'Cicale' non è la sua canzone che ama di più. Successivamente, Heather proporrà altre sigle - ma a parte il discreto apprezzamento per 'Ti rockerò' e 'Crilù', e una collaborazione con Pino Daniele ('Pinocchio'), dopo il 1991 abbandonerà l'attività di cantante, più o meno in coincidenza con l'inizio della sparizione delle sigle televisive dalle classifiche di vendita.