1973, E.Jannacci-A.Ponzoni-R.Pozzetto, Ed. Suvini Zerboni/Impala



La copertina del disco

 

E' la prima metà degli anni '70 e un duo di cabarettisti formatisi al club Derby di Milano porta la sua comicità surreale in televisione, in programmi come "Canzonissima" e "Il poeta e il contadino".

Ma oltre alle gag, Cochi Ponzoni e Renato Pozzetto propongono canzoni sospese tra il nonsense e la satira. Una di queste è La canzone intelligente, scritta insieme all'amico Enzo Jannacci.

Il brano è una delle più pungenti descrizioni del business discografico, specialmente quello imperante negli anni '70: la "canzone intelligente", lanciata dalla "casa discografica adiacente", deve avere "un filo logico importante".

Il risultato è che dopo l'interpretazione del cantante, "vestito come un deficiente", la "canzone intelligente" farà cantar "lo shocking blue" (o, più misteriosamente, "lo sciocco in blu", secondo la maggior parte degli italiani che tentano, appunto, di trovare "un filo logico" nel brano).

Durante il ritornello Cochi e Renato eseguono un irresistibile balletto, che verrà ripreso da Fabio Fazio e Claudio Baglioni durante la trasmissione "Anima mia". Nel loro tour del 1998 anche Elio e le Storie Tese hanno reso omaggio al brano e all'umorismo "demenziale" di Ponzoni e Pozzetto.