Interpreti
Antonio "Tony" Del Monaco
era nato nel 1938 a Sulmona.
Studente
in legge (riuscì poi anche a laurearsi) iniziò la sua
carriera di cantante in un locale notturno di Roma, dove venne notato
da Enrico Polito, produttore discografico (in seguito manager e autore
per Massimo Ranieri). Tony si rivelò, prima ancora che un buon
cantante, un buon autore di canzoni: su tutte 'L'ultima occasione',
che fu interpretata da Mina e Tom Jones. Scrisse inoltre il testo di
'Pensiero d'amore', hit di Mal tratta da un brano dei Bee Gees ('I gotta
give a message to you'). Dopo il discreto successo di 'Vita mia' e 'Se
la vita è così' (1966), non riuscì ad affermarsi
definitivamente. E' morto ad Ancona nel 1993.
Marie Dionne Warwick, nata nel 1940 nel New Jersey, canta dall'età
di 6 anni, dapprima in chiesa, poi in un gruppo gospel, con il quale
si fa un certo nome - tanto da diventare una corista di Mahalia Jackson.
Nel 1959 comincia ad incidere canzoni, ma nel 1961 stringe il decisivo
sodalizio con Burt Bacharach che farà la fortuna di entrambi.
Negli anni '60 scala le classifiche americane con 'Anyone who had a
heart', 'Don't make me over', 'Walk on by', 'I say a little prayer',
'Do you know the way to San Jose', 'I'll never fall in love again'.
Gli anni '70 sono più difficili: sciolta l'alleanza con Bacharach,
torna al successo solo nel 1982 con 'Heartbreaker', scritta dai Bee
Gees. Nel 1985, quando la giovane cugina Whitney Houston sta per diventare
la nuova star di famiglia, si segnala un'ultima volta grazie a "That's
what friends are fore", inciso insieme agli amici Elton John e
Stevie Wonder, e scritto ancora una volta da Burt Bacharach.
Altri
interpreti:
Mina
Mazzini
Autori
Giulio
Rapetti, in arte Mogol,
è il "paroliere" per eccellenza della canzone italiana.
Nato a Milano nel 1936, figlio di un importante discografico, comincia
a scrivere testi alla fine degli anni '50. Nel 1961 vince il Festival
di Sanremo con "Al di là", scritta insieme a Donida
e interpretata da Betty Curtis e Luciano Tajoli. Nel quinquennio successivo,
lo vince nuovamente con "Uno per tutte" (1963, cantata da
Tony Renis) e "Se piangi, se ridi" (1965, Bobby Solo). Ma
firma anche brani di impatto immenso quali "Stessa spiaggia stesso
mare", "Una lacrima sul viso" (il primo 45 giri a vendere
un milione di copie), "Che colpa abbiamo noi", Io ho in mente
te". Nel 1966 inizia la collaborazione con Lucio Battisti: fino
al 1980, i due daranno vita ad un matrimonio artistico talmente fortunato
da mettere quasi in secondo piano i lavori successivi. Che per Mogol
sono tutt'altro che trascurabili: basti ricordare la nuova vittoria
a Sanremo con "Se stiamo insieme" cantata da Riccardo Cocciante
(per il quale aveva scritto "Cervo a primavera") e l'exploit
di "L'emozione non ha voce", con la quale Adriano Celentano
è tornato a dominare le classifiche alla fine degli anni '90.
Elio Isola, direttore
d'orchestra ed arrangiatore, ha firmato diverse canzoni, tra le quali
'Quando ci si vuol bene', portata a Sanremo da Joe Sentieri, 'Sole,
pioggia e vento', cantata da Mal e Luciano Tajoli, 'Il treno', interpretata
da Rosanna Fratello, e 'Ti amo, amo te', scritta insieme al suo interprete,
Domenico Modugno.
Paolo Limiti, nato a Milano nel 1940, nel 1960 comincia a scrivere
i testi per le trasmissioni di Mike Bongiorno. Verso la fine degli anni
'60 comincia a scrivere canzoni. Il suo primo successo è 'La
voce del silenzio', portata a Sanremo da Tony Del Monaco, e incisa poco
dopo da Mina. Di Limiti, la cantante cremonese ha inciso anche 'Sacundì
sacundà' e 'Bugiardo ed incosciente' - Claudia Mori invece ha
interpretato la celebre 'Buonasera dottore'. Dopo aver scritto canzoni
per Ornella Vanoni, Peppino Di Capri, Loretta Goggi, Fred Bongusto,
Iva Zanicchi, Mia Martini, gradualmente la sua invidiabile carriera
di autore e produttore televisivo (spesso di trasmissioni a sfondo musicale)
ha preso il sopravvento su quella di autore di canzoni.