1956, M.Panzeri-V.Mascheroni, Ed. Mascheroni

 

la scheda

 

Autori

Vittorio Mascheroni, nato a Milano nel 1895, conobbe il primo successo con "Arturo e Lodovico" (1928), cui fece seguito "Bombolo" (1932), un brano costruito secondo la sua massima: "Il mio è un mestiere che bisogna affrontare ridendo, se si vuol concludere qualcosa di serio". Questa filosofia convergeva con quella di un altro grande della nostra canzone, Mario Panzeri: il sodalizio tra i due partorì, tra le altre, le emblematiche "Casetta in Canadà" e "Papaveri e papere". Tra i brani firmati da Mascheroni non si possono non ricordare "Fiorin fiorello", "Ziki-paki-ziki-pu", "Stramilano", "Adagio Biagio", "Tango della gelosia", "Tre son le cose che voglio da te", "Autunno", "Una marcia in fa" e "Giuro d'amarti così".

Mario Panzeri, uno dei più grandi autori della canzone italiana, ha firmato numerosi successi: solo per ricordarne alcuni, peraltro molto diversi tra loro, si possono citare 'Maramao perché sei morto', 'Pippo non lo sa', 'Non ho l'età', 'Nessuno mi può giudicare' e 'Aveva un bavero'.

Interpreti

Tonina Torielli - Proveniente da una famiglia modesta, nel 1956 Tonina Torrielli fu una delle 16 vincitrici del concorso per debuttanti Rai, e lascia il suo lavoro in un'industria dolciaria - questo spiega il suo soprannome 'La caramellaia di Novi Ligure', datole dai discografici che volevano sfruttare la 'favola' e distribuivano caramelle durante le sue esibizioni. La sua carriera tuttavia fu piuttosto breve: dopo aver goduto di enorme popolarità nei Festival di Sanremo dal '56 al '59 (salì sul podio tre volte, con 'Amami se vuoi', 'Scusami','L'edera'), si ritirò dal mondo della canzone per diventare madre e moglie a tempo pieno.